La nota rivista inglese Kerrang! ha chiesto ai suoi lettori di stilare una classifica decretando le dieci band più influenti degli ultimi 30 anni. Al primo posto compaiono i Metallica, il cui trash metal è stato certamente importante per il genere; il batterista Lars Urlich ha ringraziato dicendo: "Mi dà una sensazione di gran calore ma mi rende anche un po' confuso il fatto che "Kerrang!" abbia eletto i Metallica come il gruppo che più ha cambiato la vita".
Ma la classifica è tutta da analizzare e discutere:
1. Metallica
2. Green Day
3. Iron Maiden
4. Slipknot
5. My Chemical Romance
6. Linkin Park
7. Bullet for My Valentine
8. Blink 182
9. Ozzy Osbourne
10. Foo Fighters
Notato qualcosa di strano? Eh sì, sono tanti i grandi esclusi da questa classifica. Mancano i Nirvana, la cui influenza nel panorama musicale degli anni '90 ed odierno è certamente maggiore rispetto a quella dei fratelli Foo's. Mancano i Kyuss, considerati gli inventori dello Stoner, il che ha quindi dell'incredibile. Mancano coloro che hanno convogliato tutte le influenze funk, rapcore e crossover di gruppi anni '80 come Funkadelic e Faith No More in un'unica, grande corrente: i Red Hot Chili Peppers. Assenti eccellenti i Van Halen, ma anche i Guns N' Roses e gli Aerosmith. E come potrebbero esistere tantissimi gruppi e artisti pop-rock che ascoltiamo ogni giorno (ad esempio Muse e Coldplay, giusto per citare due tra i più noti), senza Radiohead, Queen e U2?
Di incongruenze ce ne sono tante in questa classifica. E, come tutte le classifiche, è impossibile non trovarci qualcosa di marcio ed erroneo. Ma la cosa è qui giustificabile, almeno in parte, per il semplice fatto che si tratta di un sondaggio a scopo commerciale: la domanda è stata posta ai lettori abituali della rivista e queste loro risposte saranno d'aiuto ai redattori quando saranno assaliti dal dubbio su chi intervistare tra Chester Bennington e Billie Joe Armstrong. Quindi arrabbiarsi è inutile.
Fa male alla salute.
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