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    domenica 3 aprile 2011

    Red Hot Chili Peppers, Californication

    (1999, Genere: Alternative Rock, Funk Rock, Crossover)

    L'Otherside dei RedHot.
    Con "Californication" (1999) impazzirà la moda Redhot. Ma i Peperoncini sono noti sin dai primi anni 80; formatisi nel 1983, hanno collezionato, in questi primi anni, anche discreti successi e addirittura il miglior album della loro storia, "Blood Sugar Sex Magic" del 1991. Se BSSM aveva conquistato ampi consensi per la sua varietà ed originalità, in cui fonde soprattutto rapcore, funk e alternative rock, "Californication" si configura come l'album apripista a un pubblico vasto, più interessato alle melodie distese di "Scar Tissue", titolo anche dell'autobiografia di Anthony, e "Otherside", una delle loro canzoni più belle e di successo. Il video di Otherside, girato dalla coppia di registi Jonathan Dayton e Valerie Faris, è particolare e diverso dalle atmosfere gioiose e casinare in cui sono soliti accompagnarci i Redhot. Anzi, è un videoclip decisamente dark, in cui immagini distorte, pensieri onirici e misteriosi, ricordano il Michel Gondry di "Everlong" (Foo Fighters), e si coniugano con citazioni artistiche di stampo cubista e altre che rimandano all'Espressionismo tedesco. Ma è l'apertura dell'album che, a mio parere, sintetizza al meglio lo spirito dei californiani e in particolare di quest'album: "Around the world"; la melodia energica, aggressiva, il rapcore delle strofe...rimandano ai primi RedHot, ma già è nell'aria (e nel refrain) la svolta pop che li condurrà, tre anni più tardi, alle atmosfere pop e melodiche di "By the way". E sulla stessa linea prosegue la seconda canzone dell'album, "Parallel Universe", ma in senso inverso rispetto ad "Around the world": qui sono le strofe a orientarsi sul mainstream, mentre il ritornello è urlato e potente. Ad ogni modo una delle punte di diamante dell'album. Ampio spazio al basso di Flea, invece, viene dato a "Get on top", brano che segue le tendenze dei primi anni, tendenza che sarà ripresa in "Hump de Bump" per "Stadium Arcadium". Arriviamo così al brano che dà il titolo all'album, reso celebre dal testo, critico nei riguardi dell'omologazione del mondo occidentale, e dal videoclip girato in computer grafica, in cui i quattro sono protagonisti di un videogioco (che ha un qualcosa di GTA o sbaglio?). E tra una melensa ninnananna da dimenticare, "Porcelain", si fanno strada brani di grande spessore come "This velvet glove", che sorprende per la finezza della melodia, e la deliziosa "Savior" la quale, accompagnata dai cori di John Frusciante, mette in evidenza la particolarità della bellissima voce di Kiedis. "Emit remmus" (leggi anche al contrario come un palindromo: "Summer time") e "I like dirt", hanno ambizioni molto alte, l'una come canzone di rock pieno e potente, l'altra più funkeggiante, ma entrambe non soddisfano appieno i requisiti e si arenano tra i fantasmi del passato. Discorso a parte merita la bella "Easily": struttura ritmica piuttosto semplice, melodia catchy ma affatto svenevole, anzi, movimentata ed energica. Ancora funk con "Purple stain", in cui la voce di Anthony alterna sussurri cadenzati a suggestive rappate, potendo sempre contare sull'appoggio corale di John e sul perfetto equilibrio tra i vari strumenti: la batteria lenta ed espressiva di Chad Smith, basso di Flea ancora una volta in primo piano e la maestria del ritrovato Frusciante alla chitarra. Peccato la successiva "Right on time" che rovina l'atmosfera venutasi a creare. Per fortuna dura poco e lascia il posto al primo singolo dell'album, "Road Trippin'", seducente ballad lenta alla chitarra che richiama alla mente la ben nota "Under the bridge" di BSSM. Masterpiece, senza alcun dubbio. Con questo struggente finale termina anche "Californication" dei Red Hot Chili Peppers, tra canzoni più riuscite e altre meno, ma comunque un grande album con tante canzoni da incorniciare e ascoltare e riascoltare, e tanti piccoli grandi capolavori piccanti! ("Around the world", "Parallel Universe", "Scar Tissue, "Otherside", "Californication", "Savior", "Road Trippin"...). In ogni caso, da ascoltare.

    Raising Girl suggerisce l'ascolto di: "Around the World".

    Red Hot Chili Peppers, "Californication": 8

    Artisti simili a RHCP: John Frusciante, Rage Against the Machine, Ataxia.

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