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    sabato 2 aprile 2011

    Sanremo 2011

    Sì, lo so che sono in ritardo e che il Festival della Canzone Italiana è terminato un paio di mesi fa. Ma un avvenimento del genere, nel bene e nel male (io sarei più propensa verso "il male"), è giusto che venga discusso; non per tutti i cerimoniali che l'accompagnano bensì per osservare la direzione che la musica italiana "di massa" sta prendendo. Personalmente mi sembra alquanto stazionaria nella sua insipida arretratezza e ora, analizzando la classifica dei Big, spiegherò le mie motivazioni:

    1.Roberto Vecchioni, "Chiamami ancora amore". Una vittoria annunciata quella del professore: porta in scena una canzone parlata, con un testo semplice ma efficace che però perde inevitabilmente spessore in un ritornello affatto audace e, strano a dirsi, molto radiofonico. Da uno come lui ci si aspettava parecchio di più. Voto:7
    2.Modà con Emma, "Arriverà". E ovviamente la canzone è arrivata sul podio, come la tradizione dei "talenti" usciti dalla scuola di Maria de Filippi vuole ormai dall'epoca del primogenito Marco Carta. Canzone molto banale, con sonorità anni '60 stile Le Vibrazioni, testo pallido e scialbo. Duetto di teenstars fastidiosamente costruito a tavolino. E buonanotte agli italiani che non vogliono svegliarsi... Voto: 3
    3.Albano, "Amanda è libera". Impossibile capire dove stia la novità di questa canzone. Nel testo impegnato socialmente? No. Non è la prima volta che il pugliese dall'ugola d'oro ci si cimenta; già dimenticata, ad esempio, "La siepe"? Negli acuti che anche senza microfono risuonerebbero pieni e possenti per tutto l'Ariston? Non direi. Nel complesso la canzone è orecchiabile, ma molto sopravvalutata. Dopo 14 partecipazioni al Festival, forse sarebbe ora che Albano si facesse da parte. Voto: 5
    4.Davide Van De Sfroos, "Yanez". Se non fosse per il dialetto laghee, da calabrese mi sento di asserire che la canzone non ha niente di comasco. Le sonorità, alquanto mediterranee, strizzano l'occhio alla musica grecanica. Bisognerebbe dirlo ai leghisti, che invano hanno cercato di strumentalizzare Bernasconi. Brano molto piacevole nel complesso. Voto: 7,5
    5.Luca Madonia e Franco Battiato, "L'alieno". Battiato lascia posto all'amico Luca Madonia che regala all'Ariston una canzone d'atmosfera, da vero discepolo, anche se carente di spessore interpretativo da parte dello stesso Madonia. Voto: 7+
    6.La Crus, "Io confesso". Pur non condividendo la reunion pre sanremese, bisogna ammettere che il duo ha stupito con un brano intenso, elegante e al tempo stesso orecchiabile, infarcito di piacevoli citazioni letterarie (Wilde) e cinematografiche (il finale con il soprano Susanna Rigacci, interprete di molte musiche di Morricone). Voto: 8
    7.Nathalie, "Vivo Sospesa". Nella kermesse sanremese è indubbio che sia più importante apparire rispetto al cantare. Questa giovane cantautrice, passata totalmente inosservata nel sistema sanremese, ne è la piena dimostrazione: pur non interpretando il brano più alto dell'omonimo album, ne esce comunque vincitrice, riportando a Sanremo grandi atmosfere, come quando Lisa meravigliò i nostri cuori con "Oceano" anni fa. Voto: 7,5
    8.Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario, "Fino in fondo". L'unica sfortuna che i due hanno incontrato per la loro strada è il fatto che quest'anno c'erano parecchie altre banalità a fare da concorrenza. Ma sono stati comunque imbattibili. Voto: 2
    9.Anna Tatangelo, "Bastardo". Non è il cambio di look o uno sfogo nel testo costruito ad hoc a modificare l'idea che l'Italia ha della Tatangelo. Veramente poco credibile; cara Anna, tentativo fallito. Voto: 4
    10.Giusy Ferreri, "Il mare immenso". Urla, gracchia, si agita, deforma le parole...le performance sanremesi della Ferreri sono da dimenticare: sgradevoli e fastidiose. Capace di rovinare una canzone che invece in sé sarebbe orecchiabile e discretamente piacevole e che ascoltata in radio, con le dovute "sistematine", non è da buttare. Voto: 4

    Crazy Diamond Music Blog consiglia l'ascolto di: "Io Confesso"-La Crus.

    Articoli Correlati: Eurovision Song Contest 2011.

    3 commenti:

    1. Devo dire che la prima sera che ho ascoltato le canzoni ho avuto un'impressione negativa su tutte (come ogni anno, del resto).
      Dopo che te le passano per una settimana fino allo sfinimento da brutte diventano "carine" (o orecchiabili che forse per una canzone è ancora peggio).
      A distanza di tempo (oggi) mi rendo conto che la prima impressione è quella che conta.
      Non sono nulla di speciale, come al solito e come in effetti avevo pensato al primo ascolto.
      La migliore per me è stata Yanez, che comunque non credo che abbia le caratteristiche per passare alla storia e rischia di annoiare dopo qualche mese di ascolto.
      Concordo con la critica di La crus e Madonia, in particolare la prima la trovo ancora oggi convincente ed elegante (come dici tu!)
      "Arriverà" mia madre dice che sembra una canzone di Little Tony... -.-'' probabilmente è quello che tu hai brillantemente tradotto in "sonorità anni '60". Non mi fa impazzire come canzone, ma il testo tutto sommato mi piace. A volte è il contesto, la situazione in cui ti trovi che ti fa maggiormente apprezzare una canzone...
      Vecchioni in una parola: sopravvalutato! Forse non sono in grado la poesia (?) delle sue parole, magari è un limite mio lo ammetto, però proprio non riesco a cogliere la grandezza di questo testo...ripeto sarà una mia mancanza di arguzia. E parla una che ascoltava Samarcanda a manetta! (E che trova Samarcanda 100 volte più intensa di sta canzonetta nonostante in realtà possa sembrare una boiata pazzesca -.-''). Anche il solo verso " E vorrei contare i tuoi capelli
      fino all'ultimo senza sbagliare e alla fine dire che son belli e confonderli e ricominciare" è miliardi di volte più bello di tutta la canzone che hanno fatto passare per poesia. (Ok mi rendo conto che è più di una parola, però non sopporto quando uniscono 4 frasi ad effetto e le fanno passare per poesia...Ora lo so che mi ammazzi ma secondo me anche gran parte degli aforismi di Jim Morrison sono ASSURDITA' che i bimbiminkia scambiano per verità rivelate, ma comunque...)
      Albano terrificante, a parte la solita melodia retrograda e i cori usciti dall'oltretomba, il testo non mi sembrava all'altezza di un problema sociale così importante. Troppo esplicito e affrontato con la banalità di chi pretende di sapere e invece non fa che costruire il suo pensiero su luoghi comuni e opinione pubblica.
      La Tatangelo la peggiore di tutte -.-'' Musica, testo, look: non c'era una cosa che andasse bene. Anche lo stesso titolo lo trovo privo di gusto.
      Le altre canzoni nemmeno le commento, tanta è stata la velocità con cui hanno abbandonato la mia mente xD

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    2. Carissima, credo anche io che la canzone di Vecchioni sia stato sopravvalutata e sono sicura che anche lui lo sappia; probabilmente dopo anni trascorsi a cantare per 2000 persone circa nei teatri, ha avuto bisogno di un bagno di popolarità. E non sempre la popolarità eccessiva, come conviene a eventi quali la vittoria a Sanremo (anche se ormai la manifestazione in sé ha perso ogni valore) è una cosa positiva, anzi.
      E per quanto riguarda "Samarcanda" e gli aforismi e/o presunte "poesie" di Jim Morrison, concordo appieno! Anche se converrai con me che "Chiamami ancora amore" è molto più orecchiabile e semplice rispetto ad altre del repertorio del professore e proprio qui (ahimè!) sta la chiave del suo successo. Il testo si offre di affrontare tematiche attuali e scottanti in modo fin troppo accessibile (non è snobismo ma la verità), un'onda che anche altri hanno cavalcato in questa edizione del Festival (Albano, Tricarico...) quasi come fosse una moda.
      In ultimo, concordo anche con tua madre, perché in effetti "Arriverà" ha un qualcosa di "Riderà" di Little Tony, e non solo nell'utilizzo del tempo futuro! Una canzone riciclata.
      Ad ogni modo, ti ringrazio per il contributo :)

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    3. Ahahahah anche mia madre dice che sembra "Riderà" xD
      Comunque, un'opinione un po' OT: il tuo stile mi sembra molto migliorato xD Le tue parole scivolano e si sciolgono come burro *.*
      Complimenti vivissimi!!!

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